 |
|
|
|
|
|
|
|
|
REAL.M di Saverio Todaro
con Relazione di dispersione di Luca Centola
a cura di Simona Spinella e Piero Gagliardi
CS_Realm
CS_AHead_Realm
|
A cura di Simona Spinella e Piero Gagliardi, Real.m di Saverio Todaro con Relazione di dispersione, una riflessione del fotografo Luca Centola sulle tematiche toccate dalla mostra di Todaro.
6 luglio - 29 settembre 2019
Prorogata al 12 gennaio 2020
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Sabato 6 luglio alle
18.30 si inaugura al MUSMA, a cura di Simona
Spinella e Piero Gagliardi, Real.m di Saverio
Todaro con Relazione di dispersione,
una riflessione del fotografo Luca
Centola sulle tematiche toccate dalla mostra di Todaro. La mostra sarà visitabile sino al 29 settembre
2019
Da diversi anni
Saverio Todaro ha intrapreso una ricerca sui codici della comunicazione, argomento
di grande attualità oggi, l'età dei
social network. Dall'osservazione su quanto sia diventata ingombrante la
loro presenza nella nostra quotidianità nasce Real.m.
|
Real.m è il “reame”, lo spazio quasi incontrollato che i social network si sono conquistati nel mondo contemporaneo, una nuova dittatura che apparentemente rimuove i confini, ma che impone, invece, comportamenti standardizzati, condizionati dalla “vanitas”, dal desiderio di apparire sempre e comunque per paura di non essere. |
|
Il percorso
espositivo si articolerà in tutti gli spazi museali, partendo dal primo cortile
di Palazzo Pomarici, con l'opera
progettata dall'artista per il MUSMA, sponsorizzata e realizzata da
Egoitaliano: un potente simbolo di un'epoca antica, costellato dalle
onnipresenti icone del presente, pensato per la città di Matera, oggi grande
protagonista sulla scena mediatica nazionale e internazionale.
|
«L'insegna espressamente realizzata per il MUSMA – scrive Simona Spinella nel catalogo in mostra (Magonza editore) - è sapientemente costruita: il vessillo è ornato da simboli araldici, gli "scudi" dei domini sono un marchio di proprietà, il segno, i loghi e il logos del controllo temporaneo e/o definitivo del reame»
Dal primo cortile il
visitatore si muoverà in uno spazio
reale e virtuale insieme; attraversando le millenarie grotte di Matera
verrà catapultato nella modernità da opere come Power to the People, Limbo,
Follower, Amazon, titoli fortemente evocativi e simbolici, come da sempre
accade nelle opere dell'artista, dall'impronta spiccatamente concettuale.
Todaro mette lo spettatore di fronte a uno specchio, accompagnandolo a
riflettere su come, a causa dei dispositivi tecnologici diventati quasi delle
protesi, le relazioni umane si siano deformate, poiché il costante bisogno di
controllare le vite degli altri e l'incombente presenza di chi controlla le
vite di tutti ci sta gradualmente spersonalizzando, rendendoci ombre,
allontanandoci dalle libertà che c'eravamo conquistati.
|
|
Scrive Piero Gagliardi nel catalogo «Limbo, Views e Follower, Eye e Power to the people così come tutti i lavori di Todaro, fanno riflettere sulle pratiche e quindi sugli interventi culturali attraverso i quali gli uomini tendono ad emanciparsi dalla loro condizione naturale a volte percepita come un vuoto, altre volte come un qualcosa di troppo. In questo insieme rientrano le più svariate tecniche, dette mode antropopoietiche. Ed è proprio da questo concetto che l’intuizione dell’artista diventa geniale. Saverio Todaro plasma la materia e la sua arte diventa uno specchio, un black mirror (per rimanere in tema) capace di farci intuire come le azioni e i gesti quotidiani sociali e individuali sono un processo plasmante continuo che gli esseri umani subiscono nella vita sociale quotidiana»
|
|
A rendere ancora più potente il messaggio Real.m sarà Relazione di dispersione, del fotografo Luca Centola, una sequenza fotografica realizzata nelle Saline di Margherita di Savoia.
Sono quattro scatti che rimandano all’idea di smaterializzazione e ri-materializzazione dell’energia umana e naturale, all’osservazione di quanto ormai labile sia diventato, anche a causa dell’invasione dei social media, il confine tra fantascienza e mondo reale. Relazione di dispersione è quasi un invito a purificarsi per riappropriarsi di un’esistenza più autentica.
|
|
|
|
|
Saverio Todaro - Cenni Biografici
Saverio Todaro, nato a Berna (Svizzera) nel 1970, compie gli studi al Liceo Artistico e all 'Accademia di Belle Arti di Torino.
Inizia ad esporre agli inizi degli anni novanta opere di matrice concettuale, utilizzando il linguaggio dell’installazione.
L’opera recente indaga gli scenari che emergono dalla connessione globale di Internet: la gestione del sapere, le relazioni sociali, l’economia, la religione, la storia che oggi l’uomo scrive nell’etere.
|
|
 |
Luca Centola - Cenni Biografici
Luca Centola, archeologo industriale e fotografo, vive e lavora tra Matera, Milano e Venezia.
Nel corso della sua ventennale carriera da fotografo, Centola ha maturato nel suo sguardo la capacità di ritrarre luoghi attraverso l'assenza della presenza umana negli spazi di abbandono.
La conoscenza della tecnica e della storia della stampa fotografica, lo ha spinto a recuperare una tecnica di stampa ottocentesca al platino-palladio che agisce sulle sue fot rendendole somiglianti a un'incisione.
|
|
Progetto grafico Ego55
Foto Pierangelo Laterza e Maurizio Elia
|
|
REAL.M - SAVERIO TODARO w/ Relazione di dispersione - Luca Centola
MUSMA Museo della Scultura Contemporanea Matera
Palazzo Pomarici - Via San Giacomo (Sasso Caveoso)
75100 Matera
CONTATTI
tel. + 39 3669357768
email:
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
GIORNI E ORARI DI APERTURA DEL MUSEO:
Aperto dal martedì alla domenica.
10.00 - 20.00
Giornata di chiusura il lunedì (escluso i giorni festivi).
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|