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DiStanze: gli artisti del #MUSMA raccontano la loro “stanza delle meraviglie”:un’opera/oggetto che racchiude il tempo presente e si apre al tempo futuro
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Ph Pierangelo Laterza
Tutto ciò che è ignoto si immagina pieno di meraviglie
Tacito
Partendo da questo pensiero così impressionantemente al passo con i tempi, la Cooperativa Synchronos, impresa di gestione del MUSMA Museo della Scultura Contemporanea Matera, si è rivolta agli artisti presenti nelle sue collezioni e agli artisti che negli anni si sono esibiti in performance musicali e teatrali negli spazi di Palazzo Pomarici.
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Il Palazzo in cui il MUSMA è collocato è chiamato anche il Palazzo delle cento stanze, ed è proprio alle stanze e alla collezione permanente che stiamo pensando. La collezione del museo è costituita da una serie di numerosi corpi di donazioni: alcune delle sale allestite rispondono, quindi, al gusto privato dei donatori.
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Ph Pierangelo Laterza
Muovendo dall'origine del concetto
moderno e contemporaneo del museo, che nasce nelle "stanze delle meraviglie" e
dalle collezioni private per poi aprirsi alla comunità, l'invito che il MUSMA ha rivolto agli artisti è di inviare l'immagine di un'opera/oggetto,
che racchiuda il tempo presente, che si apra al tempo futuro.
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Nelle nostre case, nel nostro stare,
in questi giorni fatti di rarità e meraviglia per le numerose occasioni di
introspezione e riflessione sui nostri stati d'animo, molte opere/oggetto hanno acquisito un nuovo significato, alcune si sono trasformate in pezzi unici e rari, portatori
di un valore diverso o più forte.
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Tutti stiamo vivendo un momento doloroso e, nel contempo, prezioso per la sua rarità, prezioso per il pensiero, creativo per alcuni, sospeso per altri, e ognuno di noi sta chiudendo il proprio universo in una stanza, ma siamo sicuri che, quando usciremo e potremo varcare le porte, quello che l’arte offrirà sarà carico di nuova immaginazione, si materializzerà attraverso oggetti unici provenienti dalle personalissime collezioni private degli artisti e di ognuno di noi
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