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L’area espositiva del piano superiore
occupa la parte nobile di Palazzo Pomarici edificata tra la fine del XVII e
l’inizio del XVIII secolo. La struttura in conci di tufo è la
testimonianza della qualità costruttiva delle maestranze locali che seppero
coniugare la loro esperta manualità alle soluzioni estetiche presenti nel
contesto territoriale di cui culturalmente la città faceva parte. Infatti, sino
al 1663 Matera ricadeva in “Terra d’Otranto” e riceveva dalle preziosità
architettoniche del barocco salentino stimoli e suggerimenti tradotti, però, in
una più elementare severità.
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Gli ambienti, quindi, si distinguono per la
linearità degli spazi contraddistinti dagli originali alzati delle volte. In
questo contesto, rappresentativo della dimora del casato materano - articolata
negli spazi di rappresentanza (saloni dei ricevimenti), di studio, di riposo e
dei servizi (cucina) - si snoda la cadenza espositiva delle opere plastiche. Se nel piano inferiore il tema
conduttore è il connubio tra ambiente e opera d’arte, negli spazi museali del
“piano nobile” si è preferito sviluppare un discorso storico-cronologico della
scultura contemporanea a partire dai maestri Medardo Rosso e Arturo Martini,
fino alle più recenti avanguardie.
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Il percorso parte dal superamento
degli schemi statuari del monumentalismo ottocentesco e documenta l’impegnata
ricerca di nuove forme di espressione creativa fuori dal linguaggio
antropomorfico. Le sale testimoniano dunque le
proposte di artisti, di scuole e di movimenti che hanno segnato la storia della
scultura contemporanea. Sul balcone, a segnare la continuità
con gli spazi sottostanti, è stata installata una scultura del periodo più
importante di James Rosati (Washington, USA,
1912- New York, USA, 1988), artista legato all’ambiente della Scuola di New York. Questa
presenza è in linea con quella delle opere di autori lucani e pugliesi
collocate nel primo cortile come indicazione di una costante ricerca d’identità
del territorio, pur con i trasferimenti nei vari continenti. Rosati, nato e
cresciuto in America, era di origini lucane, discendendo da una famiglia di
Rotondella (MT).
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PIANO INFERIORE
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