Emilio Isgrò
Barcellona (ME) 1937
|
 |
Calcio di rigore, 1993
acrilico su tela e su legno, cm 186 x 215 x 50
Donazione E. Isgrò, Milano
|
|
Artista concettuale e pittore - ma anche poeta, scrittore, drammaturgo e regista - Emilio Isgrò (Barcellona di Sicilia, 1937) è sicuramente uno dei nomi dell’arte italiana più conosciuti e prestigiosi a livello internazionale a cavallo tra XX e XXI secolo. Isgrò ha infatti dato vita a un’opera tra le più rivoluzionarie e originali nell’ambito delle cosiddette seconde Avanguardie degli anni Sessanta, che gli ha valso diverse partecipazioni alla Biennale di Venezia (1972, 1978, 1986, 1993) e il primo premio alla Biennale di San Paolo (1997), oltre che ad altre importanti rassegne come le mostre The Artist and the Book in XX Century Italy al MoMA di New York nel 1992, I libri d’artista italiani del Novecento alla Fondazione Peggy Guggenheim di Venezia nel 1994 e le antologiche al Museo Pecci di Prato nel 2008 e alla Galleria Nazionale di Arte Moderna nel 2013. Iniziatore
delle “cancellature” di testi, applicate su enciclopedie, manoscritti,
libri, mappe e anche su pellicole cinematografiche, Isgrò ha fatto di
questa pratica il perno di tutta la sua ricerca, in una sorta di
rilettura a rovescio e di reinterpretazione del linguaggio che da
verbale si tramuta, attraverso calibrate manipolazioni, in linguaggio
visuale.
|
“La cancellatura” dice l’artista “non è una banale
negazione ma piuttosto l’affermazione di nuovi significati: è la
trasformazione di un segno negativo in gesto positivo".
Artista dell’anno 2014 per Rai Radio 3, Emilio Isgrò dal 1956 a oggi
vive e lavora a Milano, salvo una breve parentesi a Venezia (1960-1967)
come responsabile delle pagine culturali del Gazzettino.
|
Segui l'artista su: Sito internet di Emilio Isgrò
|
Contributi video:
|
Guarda l'intervista ad Emilio Isgrò realizzata al MUSMA sul nostro Canale You tube
|
|
|
< Artisti e Opere
|
|