Wilfrid Zogbaum
Newport (USA) 1915 – New York (USA) 1976
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Endeavor Shoal, 1964
ghisa, alluminio, pietra cm 267 x 87,5 x 60,5
Donazione D. Rufus e W. Zogbaum
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Wilfrid Zogbaum nasce a Newport, Rhode Island (USA) nel 1915. Compie inizialmente gli studi alla Yale School of fine arts con John Sloan e successivamente frequenta la scuola di Hans Hoffman, “l’unico profeta dell’arte moderna in America”, dal quale impara l’importanza della natura nell’arte, leitmotiv della sua carriera.
Una data importante nella sua vita è il 1937, quando vince una borsa di studio in Europa, dove conoscerà alcuni tra i più grandi pittori e scultori del periodo: Ben Nicholson, Gabo e Moholy - Nagy, Leger e Kandinsky, anche se, negli Stati Uniti, aveva già da tempo preso contatto con il gruppo degli artisti astratti americani.
Durante la II guerra mondiale parte come fotografo a seguito dell’esercito americano e al suo ritorno in America diventa un apprezzato fotografo dell’alta moda. Alla fine degli anni 40 decide di dedicarsi esclusivamente all’arte, dapprima come pittore e, a partire dalla metà degli anni 50, anche come scultore.
Tutte le sue opere hanno una caratteristica in comune: l’estemporaneità. Conosciuto in pittura come astrattista, nelle sue sculture, spesso fatte di pezzi di macchinari in disuso, il metallo disegna, delinea contorni, penetra nello spazio, si ingarbuglia e definisce limiti. Spesso
nelle sue creazioni incorpora corpi solidi, come pietre marine, sicché
le forme create diventano animali e figure, retaggio del suo antico e
mai abbandonato amore per la natura. |
Tra
gli anni 50 e gli anni 60 insegna in diverse Università degli USA. Molto
amato come professore, Zogbaum riteneva che il periodo degli studi
fosse un momento cruciale nella vita dei suoi allievi, ai cui bisogni è
stato sempre attento e sensibile.
Muore a New York nel 1965.
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