IL CONCERTO DELLA II EDIZIONE DELLA RASSEGNA MUSICALE DEL MUSMA
"DAL SEGNO AL SUONO. DAL SUONO AL SEGNO"
IN ONDA SU BATTITI DI RADIO 3
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Sabato 29 ottobre 2011, a partire dalle 24.00, Radio Rai 3 trasmetterà la registrazione del concerto che si è svolto al MUSMA il 27 agosto 2011 in occasione della II edizione de “Dal segno al suono. Dal suono al segno”. La redazione della trasmissione radiofonica Battiti di Radio 3, ha infatti, segnalato la qualità proposta dalla rassegna musicale del Museo che ha visto esibirsi Attila Faravelli, Nicola Ratti e Lorenzo Senni, giovani talenti dalle diverse genesi musicali (e non solo) ma con il comune interesse nella sperimentazione in campo elettronico ed elettroacustico.
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Attento alle nuove e audaci proposte musicali che
spaziano dal jazz all’elettronica, il magazine musicale “Battiti” ha
considerato, con la messa in onda, l’intento della rassegna musicale del
MUSMA di invitare a gustare il fenomeno sonoro in sé nei suggestivi
ambienti ipogei del museo, a contatto diretto con le sculture in essi
contenute, uno degli elementi distintivi di gran parte della musica del
Novecento. |
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Infatti, per l'eccezionale conformazione degli spazi espositivi del MUSMA e per la tipologia della musica proposta, in questo concerto, che ha visto i tre musicisti esibirsi nel primo ipogeo del museo tra le opere degli artisti della Scuola di New York e le coeve ricerche astratte degli scultori italiani, sembra prender vita una nuova forma d’arte in cui il suono diviene oggetto tra gli oggetti, opera tra le opere della collezione del museo, che annovera più di 400 opere di artisti di fama nazionale e internazionale.
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La trasmissione, condotta da Nicola Catalano, proporrà l’instant-composition elettroacustica del milanese Nicola Ratti (1978), un’architettura sonora equilibrata e raffinata, calibrata dal rapporto tra suono e spazio, intitolata “Live in MUSMA”.
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Seguirà il brano del cesenate Lorenzo Senni (1983)
che, con una costruzione in real time di computer music dai densi
tessuti sonori composti di drones, scariche di frequenze e interferenze
elettroniche, propone suoni dal solo apparente austero minimalismo
perché frutto di una logica sapiente e calcolata nei minimi dettagli.
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Infine, il set a tre dal titolo “Matera” affidato
in gran parte all’improvvisazione e concepito come uno spazio per
sperimentare la condivisione di elementi prodotti e modulati da diverse
sorgenti e il confronto sulle possibilità di articolazione sonora
nell’ambiente, ha visto Ratti, Faravelli e Senni comporre un’unica massa
sonora che, ancora una volta, invita a considerare il suono nella sua
più pura forma.
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La registrazione è a cura di Francesco Altieri della Lab Sonic Recording Studio, fonico della serata ed esperto di musica elettronica.
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