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DAL SEGNO AL SUONO. DAL SUONO AL SEGNO
Rassegna di sound-art e repertori contemporanei del MUSMA
CS_Claudio Pasceri in concerto al MUSMA
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All’esecuzione del grande interprete Claudio Pasceri è affidata l’apertura della rassegna del MUSMA di sound-art e repertori contemporanei "Dal segno al suono. Dal suono al segno".
19 agosto 2015
ore 21.00
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All’esecuzione del grande interprete Claudio Pasceri è affidata l’apertura della rassegna: mercoledì 19 agosto 2015, a partire dalle ore 21.00,
il violoncellista torinese dello Xenia Ensemble (nonché direttore
artistico del “Festival de Musique de Conques” e, da quest’anno, di
EstOvest Festival) presenta “Images et suggestions”, un viaggio tra immagini e suggestioni nella musica classica che, seppur composta a distanza di secoli e da compositori diversi, si offre al pubblico con delle analogie che intendono annullare i buchi spazio-temporali che tanto spesso disorientano lo spettatore durante un concerto di musica classica.
È la maestria scrittoria e la capacità comunicativa dei compositori proposti, oltre ovviamente alla sapienza dell’esecutore ad annullare ogni differenza, quasi a indurre l’ascoltatore a perdere ogni orientamento. Con l’ampia varietà del repertorio scelto dal musicista torinese (ma di sangue metà argentino metà calabrese) dialogheranno le sculture del MUSMA, anch’esse realizzate in epoche differenti da diversi artisti: il pubblico verrà piacevolmente disorientato da una visione così variegata, perché ogni pezzo proposto e ogni scultura esposta conducono in luoghi diversi, aprono a nuove prospettive.
Un repertorio di grande respiro, un arcipelago di compositori che hanno segnato tappe fondamentali nel campo della musica classica, aprirà, dunque, una rassegna che negli anni si è imposta all’attenzione del pubblico per la qualità delle sue proposte.
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Si
parte da Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 - Lipsia 1750) e da sei
brani selezionati dalle sue Suites, che, anche se composte dalla stessa
mano, offrono suggestioni diverse.
Si prosegue con Luciano Berio
(Oneglia 1925 - Roma 2003), un compositore-simbolo per il percorso
artistico di Claudio Pasceri, con la sua opera sempre al limite tra
parola e linguaggio musicale. A dilatare gli spazi di Palazzo Pomarici,
acuendo le sensazioni degli spettatori, complice l’elegiaca atmosfera
delle notti di agosto, saranno poi le note di György Kurtag, Salvatore
Sciarrino e della finlandese Kaja Saariaho.
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La musica di György Kurtag (Lugoj, 1926) è spesso considerata un
condensato della musica mitteleuropea: “discorso liofilizzato”,
concentratissimo, poche note con un senso profondo, particolarmente
significante, figlio del discorso teorico e delle opere dei compositori
europei di fine XIX e di inizio XX secolo. Nessuno, probabilmente, sa
invece creare un mondo sonoro tanto effimero come quello di Salvatore
Sciarrino (Palermo, 1947), compositore tra i più eseguiti al mondo che
ricorre assai spesso all’armonico (utilizzato come elemento puramente
sonoro) o agli armonici doppi, con una maestria che gli permette di
poter utilizzare un’unità elementare della musica, la frequenza, per
descrivere un mondo intero. |
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Con Kaja Saariaho (Helsinki, 1952) ci
spostiamo verso un ambiente sonoro completamente altro rispetto a quello
di Sciarrino: da una notte estiva e mediterranea entriamo in un
paesaggio lunare, in un mondo freddo, increspato, simile a quello di
Solaris di Andrej Tarkovskij. Una dualità (caldo-freddo) che ancora una
volta potrebbe disorientare l’ascoltatore, immergendolo in un’atmosfera
sognante per spingerlo ad abbandonarsi alla meraviglia delle commistione
tra le arti.
L’esibizione di Pasceri si conclude con la Sarabanda dalla Suite in do
minore di Johann Sebastian Bach, brano che il violoncellista Paul
Tortelier ritiene riecheggiare la scena del Cristo sul Golgota che
chiede al Padre “perché proprio io?”. Un concerto che lascia lo
spettatore non con una certezza ma con una domanda, perché è proprio
l’interrogarsi il leitmotiv di questo repertorio.
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PROGRAMMA
J. S. Bach (1685 - 1750)
Suite in sol maggiore Bwv 1007
Preludio
Minuetto II
S. Sciarrino (1947)
“Ai limiti della notte”,
per viola, 1979 adattamento
per violoncello di Claudio Pasceri
J. S. Bach (1685 - 1750)
Suite in re minore Bwv 1008
Sarabanda
G. Kurtag (1926)
”Az Hit..", 1998
pausa: visita guidata alla mostra
“Mira! Ortega a Matera”
J. S. Bach (1685 - 1750)
Suite in do maggiore Bwv 1009
Corrente
K. Saariaho (1952)
"Sept Papillons", 2000
J. S. Bach (1685 - 1750)
Suite in mi bemolle maggiore Bwv 1010
Preludio
L. Berio (1925 -2003)
“Les mots sont allés.Recitativo", 1978
J. S. Bach (1685 - 1750)
Suite in do minore Bwv 1011
Sarabanda
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Nato a Torino, Claudio Pasceri inizia lo studio del violoncello sotto la guida di Renzo Brancaleon presso il Conservatorio G. Verdi di Torino.
Diplomatosi con il massimo dei voti, si perfeziona all’Accademia Stauffer di Cremona con Rocco Filippini ed al Mozarteum di Salisburgo con Julius Berger.
L’attività concertistica lo porta a esibirsi per importanti stagioni concertistiche e presso sedi prestigiose: Tonhalle di Zurigo, Teatro Olimpico di Vicenza, Mak e Lockenhausmusikfest a Vienna, Unione Musicale di Torino, Schleswigholstein Festival, Tully Hall Lincoln Center di New York, Parco della Musica a Roma, Festival delle Nazioni di Città di Castello. Il repertorio solistico comprende concerti di Vivaldi fino a opere di Schnittke, in esecuzioni con orchestre come l’Orchestre de Chambre de Toulouse, l’Arpeggione Kammerorchester.
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Una sua
esecuzione del concerto di Schumann è stata registrata dalla Bayeische
Rundfunk di Monaco di Baviera. Nel repertorio cameristico ha avuto modo
di collaborare con illustri musicisti, tra cui Salvatore Accardo, Pavel
Gililov, Dora Schwarzberg, Bruno Giuranna, Rohan De Saram, Rocco
Filippini, Gilles Apap.
Dal 2012 è il violoncellista dello Xenia
Ensemble, quartetto specializzato nel repertorio contemporaneo.
Nell’ambito dell’insegnamento tiene regolarmente Masterclasses per
diverse istituzioni italiane e straniere. Insegna violoncello presso
l’Accademia di Musica di Pinerolo. Dal 2014 è “artiste associé” e
garantisce la direzione artistica del “Fesival de Musique de Conques”,
Francia.
www.xeniaensemble.it
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La
rassegna di sound-art e repertori contemporanei “Dal segno al suono.
Dal suono al segno”, organizzata e promossa dal MUSMA, torna nell’agosto
2015 con un’edizione tematica dedicata al violoncello e alla
consueta scommessa di armonizzare classicità e sperimentazioni
contemporanee grazie a commistioni tra musica acustica, elettro-acustica
e visual art.
Nata nel 2010 per gli spazi del MUSMA con la direzione artistica di Vincenzo Santarcangelo, la rassegna, giunta alla sua V edizione,
porta avanti il suo intento di far assistere a una nuova forma di arte
in cui l’immaterialità della musica diviene materia tra le opere d’arte,
in un originale spazio espositivo, quello degli ipogei del MUSMA, dove i
ritmi, i silenzi, le frequenze, in una parola il suono della musica, si
fa segno davanti all’ascoltatore stimolandone i sensi.
Images et suggestions. Claudio Pasceri in concerto
MUSMA Museo della Scultura Contemporanea Matera
Palazzo Pomarici - via San Giacomo (Sasso Caveoso)
19 agosto 2015 ore 21.00
biglietto 7€ - abbonamento 10€
tel. +39 3669357768 email:
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Secondo concerto: “Nonmatching. In-congruenze. Francesco Dillon e Claudio Rocchetti”
21 agosto 2015 ore 21.00
Comunicato stampa della rassegna qui
Locandina della rassegna qui |
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Patrocini
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Sponsor |
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Media partner |
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Collaborazione tecnica
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Organizzazione
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Per conoscere le precedenti edizioni della rassegna clicca qui |
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